Il potere calorifico della legna dipende principalmente dal suo contenuto di umidità.
Maggiore è il contenuto dell’umidità, minore sarà l’energia termica fornita. Nella prima fase di combustione, l’essicazione sarà più lunga ed il calore emanato dovrà servire a far evaporare l’acqua dalla legna e non a riscaldare rapidamente l’ambiente.
Come si riconosce la legna stagionata?
- il cuore è più scuro dell’alburno;
- la corteccia si stacca con facilità;
- presenza di numerose crepe sul tronco.
Che tipo di legna scegliere?
Conviene bruciare legno duro (come Carpino, Faggio, Quercia e Frassino) in quanto il loro potere calorifico per m3 è superiore.